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17 maggio 2011

Mediolanum, terra di mezzo tra Est e Ovest

Riprendo dal sito internet della Diocesi di Milano questa iniziativa, che mi sembra molto bella e interessante. Auguro a tutti i partecipanti un buon lavoro, e soprattutto una buona permanenza in Bulgaria!

Martedì 25 e mercoledì 26 maggio, alla Biblioteca Ambrosiana (Sala delle Accademie, piazza Pio XI 2, Milano), è in programma il Dies Academicus della Classe di Slavistica dell'Accademia Ambrosiana, sul tema “Mediolanum: ‘Terra di mezzo’ anche tra Est e Ovest”. Al centro dell’attenzione i rapporti tra Milano e la Lombardia e i Paesi slavi, con relazioni che spaziano dal 1300 fino a oggi.
Un evento culturale a cui sono stati invitati i Consoli dei Paesi slavi e i Ministri delle Comunità cristiane (cattoliche e ortodosse) dei Paesi slavofoni presenti a Milano.
Tra le attività delle Classi dell'Accademia Ambrosiana c’è anche l’organizzazione di viaggi inerenti ai temi di studio, che siano un’occasione di conoscenza e di scambio significativo con altri contesti culturali ed ecclesiali. In questo ambito, dal 13 al 20 giugno, don Francesco Braschi, dottore dell’Ambrosiana e direttore della Classe di Slavistica, guiderà un viaggio di studio alla scoperta della storia e della fede della Bulgaria. In programma la visita a Sofia e alle principali località storiche e monastiche bulgare. I partecipanti potranno contare sul supporto di alcuni Accademici dell’Accademia Ambrosiana che vivono in Bulgaria, docenti universitari e membri della locale Accademia delle Scienze. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di approfondire la conoscenza di una realtà ancora largamente sconosciuta all'Italia (tra l’altro assurta a sinonimo del peggiore oscurantismo dell’epoca comunista) e che invece è ricchissima sotto il profilo storico, religioso e artistico.




MEDIOLANUM: “TERRA DI MEZZO” ANCHE TRA EST E OVEST
LA TERRA AMBROSIANA COME LUOGO DI PASSAGGIO E D’INCONTRO
CON IL MONDO SLAVO
(mercoledì 25 e giovedì 26 maggio 2011)

L’antica e diffusa, ancorché pre-scientifica, etimologia del nome di Milano come “terra di mezzo” è stata sovente declinata in riferimento all’asse nord-sud. Ma vi è anche un importante ruolo di Milano per quanto riguarda le relazioni tra Oriente e Occidente.
Il Convegno intende esplorare proprio questo asse trasversale nel riferimento a lingue, popoli e culture del mondo slavo, con particolare attenzione alle molteplici interazioni che hanno non solo reso Milano (al pari - del resto - di altre importanti città, quali ad esempio Venezia) crocevia di scambi e di relazioni, ma che hanno contribuito a costituirne l’identità in senso cosmopolita. Tale identità (forse da riscoprire) ha trovato e trova tuttora nella Biblioteca Ambrosiana - posta simbolicamente nel luogo dell’antico incrocio tra cardo e decumano - un luogo di particolare importanza.
La concomitanza con il 150° anniversario dell’unità d’Italia, infine, invita a considerare anche sotto questo aspetto le interazioni tra il mondo slavo e le vicende del Risorgimento, che hanno sovente trovato in Milano un punto di importante coagulo di pensiero e di azione.
 MEDIOLANUM: A “MIDDLE EARTH” EVEN BETWEEN EAST AND WEST
THE AMBROSIAN LAND AS CROSSROAD AND MEETING PLACE
WITH THE SLAVIC WORLD
(May, wednesday 25th-thursday 26th, 2011)  


The ancient and widespread - even if not scientifically-based - explanation of the meaning of “Mediolanum” (Milan) as “middle earth” has often been read as referred to a town lying in the middle point between northern and southern Europe. Nevertheless, Milan played an important role as a connection between East and West, too.

The Meeting aims to explore such a circumstance with reference to Slavic languages, peoples and cultures, by focusing the attention mainly to the multiple interactions by which Milan happened not only to be (like other important cities: see Venice) cross-road for exchanges and relationships, but also a place whose identity has grown as a cosmopolite one. Such a character (maybe to be revived) has found and still finds the Biblioteca Ambrosiana - surprisingly built onto the ancient crossing between the cardo and the decumanus - a place of extraordinary importance.
Finally, the coincidence with the 150° anniversary of the unification of Italy invites to study under this point of view the connections between Slavic world and Italian independence wars, that not so infrequently centred in Milan both political thought and action.


MERCOLEDI' 25 MAGGIO 2011 ORE 18:
SOLENNE ATTO ACCADEMICO

Saluto delle Autorità
Presentazione e Nomina dei nuovi Accademici:      Zlata Bojović (Belgrado)
                                                                      Harvey Goldblatt (Yale)
Prolusione di Zlata Bojović (Università di Belgrado):
   Lombardia e Ragusa: rapporti letterari (secoli XVI-XVIII)


GIOVEDI' 25 MAGGIO 2011
GIORNATA DI STUDIO

Sessione mattutina (ore 9.30-13.00)
Presiedono: Giorgio Ziffer - Maria Di Salvo

Maja Jakimovska-Tosich (Skopje)
The Fate of the Bogomil Secret Book between East and West
Roland Marti (Saarbrücken)
Damianus de Gorgonzola e Georgius de Rusconibus Mediolanenses: Milano e gli inizi della stampa in caratteri latini e cirillici della "Slavia Adriatica"
Alexander Mikołajczak (Poznan)
Milan on travel routes of Poles
Ettore Gherbezza (Udine)
La fortuna dell'opera di Cesare Beccaria nel mondo slavo
Rosanna Casari (Bergamo)
La corte imperiale russa a Como nel 1838 e i suoi contatti con Milano


Sessione pomeridiana (ore 15.00-18,00)
Presiedono: Krassimir Stantchev - Maria Chiara Pesenti

Francesco Braschi (Milano)
Materiali slavi in Ambrosiana nei primi decenni dalla sua apertura
Vassja Velinova (Sofia)
Osservazioni sulla traduzione slava della Vita estesa premetafrastica di sant'Ambrogio 
Ivanka Petrović  (Zagabria)
La contaminazione nelle fonti agiografiche croate tra san Donnino di Fidenza e san Domnione di Salona
Maria Grazia Bartolini (Milano)
Sant'Ambrogio nella letteratura religiosa slavo-orientale del Seicento e Settecento. Per uno studio preliminare delle citazioni ambrosiane nell'omiletica ucraina barocca 
Axinia Džurova / Alexandra Trifonova (Sofia)
Le immagini di sant'Ambrogio nei Balcani. Un contributo all'iconografia del santo



Biblioteca Ambrosiana - Sala delle Accademie
(ingresso da Piazza Pio XI, 2)
La partecipazione al Dies è libera e gratuita fino all'esaurimento dei posti in sala

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