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17 gennaio 2012

Cose bulgare... lungo il Tevere

La basilica dei SS. Giovanni e Paolo al Celio
Oggi qui a Roma è stata una bellissima giornata di sole, un po' fresca, ma limpidissima. Sono gentilmente ospitato dalla comunità passionista dei Santi Giovanni e Paolo al Celio (che ringrazio di cuore), per qualche giorno di vacanza lavorativa.


Il corpo del beato Angelo Roncalli
Stamattina sono andato a piedi nella Basilica di San Pietro, passando per via della Lungara, e ho sostato a lungo in preghiera davanti al corpo del Beato papa Giovanni XXIII, con una speciale intenzione per la sua cara ed amata Bulgaria.

Dopo di che mi sono sepolto nel bellissimo Archivio Storico di Propaganda Fide, spulciando documenti del 1700 provenienti dalla Diocesi di Nicopoli (cioè dalla Bulgaria del Nord): un lavoro affascinante, tanto che mi sono persino dimenticato di pranzare!

Il corpo di San Paolo della Croce
Alle 16.00 son ritornato al Celio, ed ho fatto un'altra sosta di preghiera davanti al corpo di San Paolo della Croce, con una speciale intenzione per i Passionisti e le Passioniste che vivono e lavorano in Bulgaria.

La cara e amata città di Belene
E poi, non ho resistito e mi son fatto altre tre ore nell'Archivio Generale dei Passionisti, leggendo alcune interessanti lettere provenienti dalla Bulgaria del 1800 e 1900. Lo scritto più commovente (penso che prossimamente lo pubblicherò) è stato certamente "La Via Crucis del p. Silvestro Lilla": un diario in 14 stazioni scritto da lui medesimo alla propria sorella suora (p. Silvestro lavorava a Belene alla fine del 1800, inizi '900... e i cari belenciani gliene combinavano di tutti i colori!).
E quindi un bel rosario, con i vespri di S. Antonio, una bella cena e quattro chiacchere sulla Bulgaria tra confratelli.
Insomma... una giornata di cose bulgare lungo il Tevere.
Domani... un altro giorno di lavoro vacanziero!

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