30 dicembre 2010

E' arrivato il Vaticano II: finalmente!!!

Mentre da molte parti si cerca in tutti i modi di "voltare pagina", di riformare le riforme, e spinti dal vento nostalgico di un'ideologia conservatrice si arzigogola per buttarlo nel Tevere, ieri è arrivato in Bulgaria, per la prima volta, dopo quasi 50 anni, il Concilio Vaticano II.

Per posta infatti è arrivato un graditissimo regalo: la prima edizione bulgara dei documenti del Concilio (ВТОРИ ВАТИКАНСКИ СЪБОР 1962-1965 - ДОКУМЕНТИ).
E' un regalo dell'Esarca cattolico di Sofia, mons. Proykov, a cui vanno i nostri graditi ringarziamenti.

Ci sarebbero molte cose da dire riguardo a questi testi di altissimo valore magisteriale (dogmatico e pastorale e liturgico e biblico e tante altre cose), ma ne sottolineo solo alcune:
  • Il Concilio Vaticano II è un dono grandissimo dello Spirito Santo e della santità del beato Papa Giovanni XXIII prima, e di Paolo VI poi, espressione del magistero dei vescovi, successori degli apostoli. Va accolto, studiato, applicato. Deve ispirare la catechesi, la liturgia, lo stile di vita dei singoli fedeli e delle comunità. Deve ispirare le scelte pastorali di una parrocchia, di un movimento, di una diocesi.
  • Il Concilio ci educa ad essere non una Chiesa padrona e paladina della verità, ma un Popolo di Dio che cammina nella storia insieme a tutta l'umanità, cercando di essere sale e luce per la terra; nel rispetto, nel'ascolto e nel dialogo, con uno stile semplice e cordiale. Ci insegna che non siamo i migliori. Ci insegna a riconoscere l'opera di Dio e dello Spirito anche al di fuori della Chiesa Cattolica.
  • Il Concilio ci insegna che la liturgia non è assistere alla ripetizione sacrale dei gesti che compie la casta sacerdotale, ma la celebrazione della salvezza da parte di tutto il Popolo di Dio. E come nei primi secoli, ogni popolo celebra con la propria lingua i misteri della salvezza.
  • L'ecumenismo non è ricondurre all'obbedienza pontificia i disgraziati scismatici, ma la ricerca di comunione da parte di tutti i cristiani.
  • Grazie, mons. Proykov!!!
  • La Parola di Dio, contenuta nella Bibbia e continuamente meditata e riproposta dai pastori, è la fonte e il nutrimento della fede e dell'azione della Chiesa.
Grazie ancora, mons. Proykov: leggeremo, mediteremo, studieremo, useremo questi testi nelle nostre comunità cristiane bulgare. Sperando che non aboliscano il Concilio prima che finiamo di leggere le 600 pagine del libro che ci ha regalato!!!


Il Concilio su... Internet (c'è anche in lingua bulgara)

Действително, по пощата пристигна голям подарък – първото издание на документите от Събора (ВТОРИ ВАТИКАНСКИ СЪБОР 1962-1965 - ДОКУМЕНТИ). Подарък от Софийския Католически Екзарх монс. Христо Пройков, на който сърдечно благодарим.
Можем да говорим на дълго и на широко за ценните текстове – догматични, пасторални, литургични, библейски..., но бих искал да подчертая няколко неща:
  • Вторият Ватикански Събор е дар от Светия Дух и плод на светостта на на блажения папа Йоан ХХІІІ, който го започна, и от Папа Павел VІ, който го продължи, плод на учението на нашите духовни пастири, наследници на апостолите. Необходимо е да бъде приет, изучен, прилаган. От него трябва да черпят вдъхновение катехизиса, литургията, живота на верните и общността. От него трябва да се ръководят и пасторалните дейности във всяка една енория, движение, епархия.
  • Съборът ни учи, че Църквата, не е господар и „стълб” на истината, а Божи Народ, който израства в историята заедно с цялото човечество, опитвайки се да бъде сол и светлина за света, чрез диалог, взаимно уважение и разбирателство, по съвсем обикновен начин, обикновен, но идващ от сърцето. Учи ни, че не сме най-добрите. Учи ни да разпознаваме великите дела на Бога и Св. Дух отвъд пределите на Католическата църква.
  • Екуменизмът не означава да подчиним на Папата отлъчилите се от църквата, а стремежът към общение между всички християни.
  • Божието Слово, съдържащо се в Библията, внимателно осмислено и преразгледано от нашите пастири, е извор, от който захранваме и насърчаваме вярата и делата на Църквата.
Благодаря още веднъж на монс. Пройков – ще прочетем, ще размишляваме, ще изучаваме и ще използваме този текст в нашите български християнски общности, като се надяваме, че решенията на Събора няма да бъдат отменени още преди да сме приключили четенето на 600-те страници от книгата, която ни подари!

1 commento:

  1. Un amico mi ha segnalato questa lettera, che cita questo post...strumentalizzandolo un pochettino.
    Quando mai ho scritto: "Il Concilio ha scoperto la Parola di Dio"?
    Io ho scritto: "La Parola di Dio, contenuta nella Bibbia e continuamente meditata e riproposta dai pastori, è la fonte e il nutrimento della fede e dell'azione della Chiesa", che è una affermazione un po' diversa...
    Mi fermo qui.
    E' comodo appiccicare l'etichetta e l'ideologia progressista, ma la rispedisco al mittente.
    Prendo atto che non tutti gioiscono della mia gioia, così come io non gioisco per le cappe magne e le messe in latino. Ad ognuno le sue gioie. Che ci possiamo fare? Mi stupisce che a qualcuno possa dare fastidio la gioia di un prete per la pubblicazione di un libro... Tenetevi pure le vostre dotte, aride e tristi elucubrazioni bizantinistiche, che io mi tengo la mia gioia. E leggerò i testi del Concilio in bulgaro: così imparo il bulgaro... e anche il Concilio.
    (potreste leggerlo anche voi: il testo ufficiale è in latino tradizionale, se lo capite...)

    Gutta cavat lapidem;
    non vi, sed saepe cadendo.
    Huic addiscit homo: non vi, sed saepe legendo.


    http://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2011/01/lettera-aperta-di-p-serafino-lanzetta.html

    RispondiElimina