Il nostro Presepio 2017: la barca di Cristo sbarcata sulla sponda del nostro Danubio |
è stato davvero un anno interessante e vivace per la nostra Comunità Cristiana di Belene,
sconquassata ed ancora leggermente frastornata dal ciclone
che ci ha colpito per aver vissuto e tentato di realizzare
il semplicissimo e normalissimo gesto di carità, misericordia e solidarietà,
una piccola famiglia siriana (papà, mamma e due figli),
secondo le indicazioni del Papa e del Magistero, rispettando tutte le leggi dello Stato.
Una famiglia di profughi, di semplici uomini e donne in cerca di pace.
Ma come in tutti i cicloni, noi siamo sempre stati nell'occhio del ciclone,
con tanta pace nel cuore, e tanta fede e speranza nel Signore,
e al termine di quest'anno lodiamo e ringraziamo il Signore
facendo nostre le parole dei giovani che a loro tempo furono salvati dalla fornace ardente:
"Benedite, pii e umili di cuore, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli,
perché ci ha liberati dagl'inferi, e salvati dalla mano della morte,
ci ha scampati di mezzo alla fiamma ardente, ci ha liberati dal fuoco.
Lodate il Signore, perché egli è buono, perché la sua grazia dura sempre.
Benedite, fedeli tutti, il Dio degli dèi, lodatelo e celebratelo, perché la sua grazia dura sempre".