E giunti siamo al fine di questo ottombrino mese del 2019,
dove ci han scorrazzati tra brulli campi e amazzoniche selve.
Fuor di metafora... tutto il mese abbiam parlato, sentito e visto
di Amazzonia, grazie al Sinodo dei Vescovi della Cattolica Chiesa,
e tutto il mese ci siam sorbiti dati, nomi, cifre, documenti ed altro
riguardo ai fondi dell'Obolo di San Pietro investiti sul Tamigi.
Due parole ora sulle monete d'oro dei poveri cristi scialacquate nel Tamigi, e nel prossimo post due parole sulla verdeggiante Amazzonia.
Non ho mai avuto l'onore di calcare i pavimenti dei Sacri Palazzi, ma se casomai dovessi un dì gironzolare tra le Sacre Stanze del Vaticano,
canticchierei di gusto del Bennato Eduardo le note:
"Quanta fretta, ma dove corri, dove vai!... Non vedi che è un vero affare...",
e regalerei ai miei illustri colleghi che lavorano nella Sede Santa un bel quadretto con incorniciato il capitolo 18 di quel bel libro di Collodi intitolato "Pinocchio", dove, nei pressi della città di Acchiappacitrulli, il mi(n)cione ed il volpone di turno conducono per mano il purpureo Pinocchio nel Campo dei Miracoli.