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Me medesimo all'età di 9 anni... quando birichinamente sognavo di fare il prete e fare il missionario... |
Come vola il tempo...!
Secondo dopo secondo, tic tac dopo tic tac, giorno e notte, notti e giorni.
18 lunghi e pieni anni da quel 13 maggio di sole del 2001... dalla mia prima messa,
da quella prima messa da prete novello e sbarbatello.
Ne è passata di acqua sotto i ponti del Martesana... 9 anni di gocce.
Ne è passata di acqua sotto i ponti del Danubio... 9 anni di gocce.
Sono gocce di memoria, ormai, canterebbe la Giorgia.
E la corrente le porta tutte e tutti verso il Mare.
Ogni goccia, un volto, un nome, un gesto, una parola, trascorsi e corsi sotto i ponti...
9 anni di Milano e milanesi,
9 anni di Belene e belenciani...
9 più 9 che fanno 18, e forse ora son pronto per prendere la patente!
Prendere la patente per andare contro la corrente, incontro a nuove gocce sconosciute.
Il momento più bello, più intenso di questi 18 anni di prete?
Beh, quello dove veramente mi son sentito un po' pane spezzato e quasi sangue versato.
Quando mi han fatto le feste, e mi son sentito davvero un povero cristo.
Qui sì,
l'unico momento dove non ho fatto il prete o fatto le cose che fanno i preti...
dove non ho dato cose sante di un altro ad altri,
ma sono stato un sacerdote, per un bisbiglio sbalorditivo di balorditaggine
e ho sfiorato cosa vuol dire dare se stessi, donare la propria vita per la salvezza di un altro.
Quando entri nel Getsemani, solo soletto, dilaniato su quale volontà compiere
(e mentre tu sei lì, chi ti vende, chi non ti conosce, chi dorme e non piglia pesci),
e poi sali sul Golgotha, come un ladrone deliquente crocifisso coi poveri cristi
(e mentre tu sei lì, tutti ti guardano da lontano, e nessun dito si muove per rimuovere i chiodi)
e scendi negli inferi della silente valle del Cedron
(e tu che ami le parole non può dire una parola, preso nei lacci come lepre sfortunata).
6570 giorni di passi... una discreta passeggiata.
Quanti altri ce ne saranno... chi lo sa! Per ora avanti,
un colpo di remo a destra ed uno a sinistra, controcorrente, verso la sorgente.
Altri fiumi, altri ponti, altre acque, ma sempre avanti.
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Me medesimo ancora in circolazione, vivo e vegeto, e senza patente, beccato da un obiettivo domenica scorsa in giro per Sofia (direi in buona compagnia....) |