buonasera!
Ti scrivo da una piccola parrocchia di campagna, che si trova in una delle diocesi più piccole del mondo e nella regione più povera dell'Europa.
Ti scrivo da Belene, dalla sponda del Danubio, dalla Diocesi di Nicopolis ad Istrum.
Come sai un mese fa è morto il nostro Vescovo, mons. Petko, e sicuramente nei prossimi giorni dovrai nominare il suo successore, cioè il nostro nuovo Vescovo.
Con tutta la comunità cristiana a me affidata stiamo pregando ogni giorno il Signore perchè questa tua scelta sia davvero guidata dallo Spirito Santo, frutto di sano e libero discernimento, e non sia solo una pratica burocratica da sbrigare o una casella da riempire.
Lo so che molte cose riempiono il tuo cuore, la tua mente, le tue preghiere e le tue giornate.
Ma, ti prego, dedica un po' di tempo e di attenzione a noi e alla nostra diocesi.
Non troppo, neh! Ma neanche troppo poco!
Ogni giorno chiediamo l'intercessione del nostro concittadino e patrono, il vescovo martire Eugenio Bossilkov, un testimone della Risurrezione che fu giustiziato proprio per la sua fedeltà al Papa.
Caro papa Francesco: rimetti ancora la tua mano sul volto del nostro vescovo martire, pregalo insieme a noi, e donaci un nuovo Vescovo che sia secondo il cuore di Dio, e non secondo i calcoli degli uomini.
Non importa che sia bulgaro o polacco o italiano o francese... basta che sia un fratello che parli la lingua del Vangelo, con chiarezza, freschezza e franchezza, e dica pane al pane e vino al vino.
Donaci un pastore con l'odore delle pecore, che stia in mezzo alla gente e non chiuso in ufficio.
Donaci un pastore coraggioso, creativo, vivace, che ci liberi dalla muffa delle sacrestie e ci spinga ad uscire ed essere vivaci, creativi e coraggiosi.
Non ci importano le licenze o i dottorati... basta che sia un fratello che ami il Signore e le persone.
Donaci un pastore che ci scomodi, ci stimoli e ci faccia ballare un po' la musica nuova dello Spirito.
Donaci un pastore che ci difenda dai lupi, col suo bastone, quando questi assalgono.
Dona un pastore pieno di vitalità per questa terra moribonda, perchè rifiorisca il deserto.
Donaci non un funzionario per gestire le cose, ma un fratello missionario, che condivida con noi la vita e la missione di vivere il Vangelo in questa terra di lacrime e sangue.
Caro Francesco, non ti rubo altro tempo.
Abbiamo piena fiducia in te, e molta di più nel Signore: per cui iniziamo a prepararci con gioia ad accogliere con letizia il Pastore che il Signore ci manderà, attraverso il tuo discernimento e la tua scelta.
Ciao! Preghiamo per te ogni giorno: il Signore ti conservi nella fede, nella salute ed in allegria!
p. Paolo Cortesi e la Comunità Cristiana di Belene
PS: La prossima volta che passi in Bulgaria... fai un salto anche qua a Belene: ti aspettiamo!