9 ottobre 2015

Dove troveremo tutto il pane per sfamare tanta gente? A Belene, ovviamente!


Finalmente, dopo dieci anni di gustosa attesa, dopo alterne peripezie, dopo innumerevoli dialoghi, incontri e sogni ad occhi aperti... è tornato il PANE A BELENE!!!
Oggi pomeriggio abbiamo aperto ufficialmente e benedetto il nuovo forno di Belene (e dopo duecento kg di pane gratis per tutti, solo oggi, ovviamente!).
Un ringraziamento particolare alla comunità di Belene e al suo Consiglio Pastorale. Il progetto "FORNO", che segue quello del "CENTRO DISABILI", che segue quello del "NEGOZIO DI ARTICOLI RELIGIOSI", che segue quello del "RISTORANTE PIZZERIA"... sono piccoli progetti che nascono dal desiderio della comunità cristiana di creare alcuni posti di lavoro per i nostri giovani, per bloccare la migrazione e per consentire una vita dignitosa ad alcune famiglie.
Un grazie di cuore alle due associazioni italiane che hanno creduto in questo progetto e lo hanno sostenuto: SOLIDARIETA' 1991 di Villa di Serio (BG) e AES-CCC di Padova. Amici che sono venuti qui a conoscerci e che hanno sensibilizzato altri amici per poter realizzare questo nostro sogno.
Grazie al signor Janko e alla signora Ani, che hanno acconsentito con entusiasmo ad allargare il loro piccolo forno, e gestiranno questa rinnovata attività.
Grazie anche a tutte le altre persone che in vario modo hanno collaborato, e ai clienti che sosterranno questi nuovi posti di lavoro acquistando e degustando il pane più gustoso che si sforna a Belene.
Ovviamente, mentre degustavo le nuove prelibatezze danubiane, pensavo ai futuri progettini che già aleggiano nell'aria insieme al profumo del pane fresco... una casettina di riposo per gli anziani soli e ammalati (50/60 posti, per cominciare...) e il parco memoriale europeo per le vittime dei Totalitarismi (una cosettina come Auschwitz e Dachau, per cominciare....).
C'è già tanta gente che sogna per questo... disturbiamo la Provvidenza, e li facciamo.
Molto semplice, neh? Provare, per credere. O meglio: credere, e provare.

Qui sotto, un po' di foto dell'inaugurazione di oggi (gentilmente concesse dalla sig.na Ralitza Gospodinova di Dunavski Novini).


Il tipico dolce bulgaro (appena sfornato) che viene usato per le inaugurazioni...


Ecco il nuovo pane, appena sfornato, che riempie la sala col suo profumo....

C'è anche il pane nero, per i palati più fini....


Le due nuove impastatrici, prodotte da una ditta bulgara
(anche questo aiuta l'economia locale...)






Le prime ragazze di Belene, arrivate mezz'ora prima del previsto...

Una parte della vecchia e della nuova squadra che lavora nel forno...

Questi saranno pronti più tardi, e portati nei negozi di Belene



I nuovi forni per la cottura, pure loro made in Bulgaria.

Arrivano anche i più giovani.... e siam pronti per la preghiera



Il parroco locale, visibilmente contento...

... prima di pregare spiega l'obiettivo di questo progetto...

... e ringrazia gli amici di Bergamo e di Padova che hanno finanziato...

... e gli amici di Belene che adesso lavoreranno.


La lettura del Vangelo dei 5 pani e dei 2 pesci...


"Dove troveremo tutto il pane per sfamare 5000 belenciani?
Mettendo nelle mani del Signore il nostro poco...
e Lui ce lo restituisce moltiplicato per mille!"

L'usanza è di prendere un boccone del "panettone"
e poi puciarlo nella sharena sol (spezie locali), e mangiarlo.









Alla fine ad ogni partecipante è stato regalato un panino...
e quelli avanzati portati nei negozi, in regalo ai clienti.
Se passate di qui... non perdetevi il PANE DI BELENE!!!


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