31 ottobre 2019

... alle fresche verdi frasche dell'Amazzonia.

La stupenda natura di Belene, lungo in Danubio....
Così come non ho mai avuto la fortuna di passeggiare nei corridoi dei Sacri Palazzi, non ho mai neppure calpestato i verdeggianti terreni del Sud America e dell'Amazzonia.
Pare che sia un gran bel territorio, abitato da tanta bella e variegata gente.
Un territorio immenso e complesso, dove c'è anche la presenza di comunità cristiane. Una terra con le sue gioie, le sue ricchezze, e le sue fatiche e problematiche.


....e la stupenda natura Amazzonica, lungo il Rio.
E come tutti diamo un grande abbraccio ed un sincero incoraggiamento a chi vive e lavora lì, custodendo il creato, la pace e l'armonia... così ci sentiamo un po' preoccupati per quelle forze che aggrediscono, distruggono, manipolano, ricercano solo il proprio profitto...

Dai brulli campi miracolosi di Acchiappacitrulli...

E giunti siamo al fine di questo ottombrino mese del 2019,
dove ci han scorrazzati tra brulli campi e amazzoniche selve.
Fuor di metafora... tutto il mese abbiam parlato, sentito e visto
di Amazzonia, grazie al Sinodo dei Vescovi della Cattolica Chiesa,
e tutto il mese ci siam sorbiti dati, nomi, cifre, documenti ed altro
riguardo ai fondi dell'Obolo di San Pietro investiti sul Tamigi.
Due parole ora sulle monete d'oro dei poveri cristi scialacquate nel Tamigi, e nel prossimo post due parole sulla verdeggiante Amazzonia.

Non ho mai avuto l'onore di calcare i pavimenti dei Sacri Palazzi, ma se casomai dovessi un dì gironzolare tra le Sacre Stanze del Vaticano,
canticchierei di gusto del Bennato Eduardo le note:
"Quanta fretta, ma dove corri, dove vai!... Non vedi che è un vero affare...",
e regalerei ai miei illustri colleghi che lavorano nella Sede Santa un bel quadretto con incorniciato il capitolo 18 di quel bel libro di Collodi intitolato "Pinocchio", dove, nei pressi della città di Acchiappacitrulli, il mi(n)cione ed il volpone di turno conducono per mano il purpureo Pinocchio nel Campo dei Miracoli.

19 ottobre 2019

Paolo della Croce, dimenticanza e grata memoria.

Festeggiando oggi il padre fondatore dei Missionari Passionisti, la famiglia che mi ha "adottato" ormai da ben 35 anni, e portandone casualmente pure il nome... non ho potuto oggi non fare grata memoria di quest'uomo vissuto 300 anni fa, eppure così vivo ed attuale.
Tra le tante cose a cui pensavo oggi, mi ha impressionato la sua (donata dal Cielo) capacità di vedere, giudicare ed agire, cioè di osservare la realtà, di discernere e di mettere in atto una azione pastorale efficace.
Siamo nel 1700, e pur non avendo in mano indagini sociologiche, pur non avendo informazioni complete sulla situazione fornite dai mass media, pur essendo un ragazzotto di campagna, questo giovane vede (vede la scristianizzazione, il cristianesimo formale, la superficialità, il fariseismo...), giudica (la radice di questa scristianizzazione è la dimenticanza di essere figli di Dio, peccatori, salvati e redenti dal dono di sè fatto dal Dio crocifisso e risorto: per cui è urgente una nuova evangelizzazione) e soprattutto agisce, senza indugiare in infinite esegetiche ricerche o collezioni di diplomi, senza partecipare a convegni di studio. Agisce. Si mette in gioco.

18 ottobre 2019

E' normale...

Come tanti, sto seguendo in questi giorni due eventi in corso che riguardano da vicino la mia cara ed amata Chiesa Cattolica.
Da una parte il Sinodo sull'Amazzonia, che ogni giorno ci arricchisce di testimonianze, riflessioni e approfondimenti molto interessanti su questo mondo amazzonico da qui lontano e a me sconosciuto.
Dall'altra parte... il nuovo scandalo finanziario che ha investito lo Stato della Città del Vaticano, che ogni giorno ci impoverisce di nuove miserie su questo mondo finanziario e spregiudicato a me sconosciuto e da qui molto lontano.

Poco fa leggevo questo articolo de La Stampa: Il palazzo del Vaticano nel cuore di Londra comprato con i soldi delle offerte per i poveri. Che vergogna! Mi vergogno quasi di essere un prete della Chiesa Cattolica. Mi vien quasi da pensare che appartengo ad una associazione a delinquere a scopo di lucro... E mi viene un rigetto viscerale di questa logica di soldi ed investimenti, logica che purtroppo alberga e prospera non solo in Vaticano, ma anche nelle Diocesi, nelle Parrocchie, negli Ordini ed Istituti religiosi, compreso il mio...

10 ottobre 2019

Dove eravate voi?

Una persona salva un'altra persona che affonda
Qualche giorno fa, quando ho sentito la Karola (cioè quella sbruffoncella comunistella viziatella coi capelli rasta che ha assaltato le patrie rive rovinando la vernice di un corazzata militare) proferire queste parole al parlamento europeo... confesso che mi sono arrivate come una pugnalata al cuore, come una lama profonda che penetrava viva, energica, più tagliente di ogni spada a doppio taglio, fin nella divisione tra anima e spirito, giunture e midolla, giudicatrice dei sentimenti e dei pensieri del cuore.

DOVE ERAVATE VOI,
QUANDO CHIEDEVAMO AIUTO?

Ora... non tocca a me dire dove erano gli altri (anche se non ci vuole molta fantasia nel rispondere: "non erano a Lampedusa"...).
Io rispondo per me medesimo.
Cara Karola... io non ero lì a Lampedusa in Italia, ma ero qui a Belene in Bulgaria.
Io ero qui in Europa. Nella mia fresca e ben stabilita sulla terraferma casetta.
Ma non ero tra le tante scimmiette e formichette in tante faccende affaccendate,
che nulla vedono, nulla sentono, nulla dicono.