11 gennaio 2011

Nuovo Centro di spiritualità a Sofia

Nello scorso mese di ottobre è stato inaugurato nella capitale della Bulgaria, Sofia, il nuovo Centro di spiritualità "Beato Papa Giovanni XXIII" dei Carmelitani Scalzi.

L’Esarca apostolico greco-cattolico di Sofia ed attuale Presidente della Conferenza Episcopale Bulgara, monsignore Christo Proykov, ha benedetto il nuovo Centro e la libreria cattolica durante una celebrazione in cui il Nunzio Apostolico in Bulgaria, l'Arcivescovo Mons. Janusz Bolonek, ha letto un telegramma del Santo Padre Benedetto XVI inviato attraverso il Segretario di Stato, il Cardinale Tarcisio Bertone.
Erano presenti anche il Provinciale della Provincia croata dei Carmelitani Scalzi, Padre Vinko Mamić, il Segretario generale della Conferenza Episcopale Bulgara Padre Srećko Rimac, la vice-presidente della Conferenza dei Superiori/e Maggiori della Bulgaria, Madre Massimiliana Proykova, l’ambasciatrice della Repubblica Croata in Bulgaria, sua Eccellenza Danijela Barišić e un numeroso gruppo di fedeli.

Si tratta di un Centro di spiritualità, per gruppi inseriti in un cammino di formazione spirituale. Nel Centro saranno impartiti corsi di teologia per laici dalla durata di tre anni. Inoltre il Centro accoglierà studenti che frequentano scuole in Sofia e che desiderano vivere in un'atmosfera di preghiera. In questo nuovo Centro ognuno potrà trovare la giusta tranquillità spirituale, con la possibilità di incontri per gruppi.

Negli anni 20 e 30 del secolo XX, l'attuale edificio del Centro di spiritualità era la sede della Nunziatura Apostolica, al tempo dell'arcivescovo Angelo Giuseppe Roncalli, il futuro papa Giovanni XXIII, rappresentante pontificio. Dopo che il Nunzio trasferì la sede della Nunziatura in un altro luogo di Sofia, l'edificio divenne un monastero di monache francesi Carmelitane Scalze provenienti da Istanbul. Negli anni 50 il monastero fu occupato dalla milizia popolare e le monache furono inviate nei campi di concentramento. Dopo la loro liberazione, cominciarono a vivere nella chiesa di San Francesco, vicino al loro antico monastero. Dopo 50 anni di permanenza nel coro della chiesa, le monache di Sofia costruirono un nuovo monastero. Dopo la loro partenza, i Carmelitani Scalzi della Croazia ricevettero questo complesso di edifici. Nel primo edificio è ubicato l'attuale convento e la chiesa e nell'altro c'è il Centro di spiritualità.

Grazie all'impegno dei Carmelitani Scalzi ed all'appoggio di numerosi benefattori, l'edificio dell'antica Nunziatura è stato completamente rinnovato e così è stato aperto questo nuovo Centro.

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