“Esci dalla tua terra, e va’ dove ti mostrerò” (Gen 12,1)
Carissimi amici,
ormai son 25 giorni che mi trovo sulla sponda del Danubio, nella città di Bèlene in Bulgaria. In questi giorni molti di voi mi hanno chiesto di raccontare come va, come mi trovo, cosa succede da queste parti d’Europa. Per non ripetere cento volte le stesse cose, ho pensato di scrivere ogni tanto una specie di lettera circolare come questa: cercherò di essere sintetico ed esaustivo. Vi chiedo la pazienza di leggerla, e magari di stamparla e passarla a qualche altro comune amico che non ha il computer.
Il mese di Abramo: partenza e saluti…
Per descrivere questo primo mese, mi piace utilizzare l’icona di Abramo, il nostro padre nella fede, al quale Dio chiede di “mettersi in cammino”: prima ancora della meta, l’importante è partire, lasciare, fidandosi e affidandosi totalmente alla Parola di Uno, Uno che è di parola e mantiene le sue promesse.
Luglio 2010 - Vacanze Decanato Zara a Pila (Aosta) |
Mi è dispiaciuto un po’ lasciare la comunità parrocchiale di S. Maria Goretti di Milano: ringrazio tutti, anche per l’ultimo saluto che mi avete fatto domenica 10 ottobre, e soprattutto per avermi sopportato 10 anni! Vi porto nel mio cuore e nelle mie preghiere ogni giorno. Penso che resterò sempre affezionato a questa comunità, per molti motivi che non sto qui ad elencare. Me ne sono andato non per disprezzo o altro, ma per seguire quel Signore che continuamente dice: “Vieni e seguimi, ti darò cento volte tanto”. Seguitelo anche voi, insieme a don Giuliano, don Stefano e don William (finchè il Signore ve li dona!), e vedrete che prima o poi ci si incontra di nuovo!
Chiesa parrocchiale "S. Pietro ap." di Cicola (BG) |
Ero già abituato a lasciare la terra di Cicola (l’ho lasciata tante volte in questi anni, per andare a vivere a Calcinate, a Como, a Verona, a Roma, a Milano), ma stavolta la partenza è stata un po’ più intensa… Ringrazio ancora tutti i miei familiari e compaesani insieme a don Tullio per la bella festa e saluto di sabato 2 ottobre: il crocifisso che mi avete consegnato è già appeso nella mia stanza, in attesa di essere annunciato (quando saprò bene la lingua!). Anche se non farò carriera come l’Angelo Roncalli di Sotto il Monte, che venne qui dal 1925 al 1934, Cicola resterà sempre la mia comunità, dove son stato battezzato e dove c’è la mia famiglia: quindi voi mi vorrete sempre bene, e io altrettanto.
Sono partito da Basella di Urgnano la mattina del 12 ottobre scorso, accompagnato da p. Andrea Brollo (procuratore delle Missioni Passioniste) e dal sig. Gianni Cortesi (mio illustre papà). Con il furgone, carico dei miei bagagli e di numerosi vestiti per la Caritas locale, abbiamo attraversato la Slovenia, la Croazia e la Serbia, e siamo arrivati a Bèlene nel pomeriggio del giorno dopo.
Bene, il capitolo della partenza e dei saluti è chiuso, e lo consegniamo alla storia. Ringrazio ancora tutti gli amici di Milano, di Cicola e delle altre parti, ricordando che partire per seguire il Signore non vuol dire dimenticare, ma ritrovarsi in modi e dimensioni nuove.
11 ottobre: dopo aver caricato il furgone, i miei familiari mi salutano |
… arrivo e accoglienza
Nella prima settimana che ho trascorso qui in Bulgaria ho fatto un po’ il turista, e ho incontrato praticamente tutti i confratelli passionisti e tutti gli altri preti e suore della diocesi; insieme a mio papà e a p. Andrea, siamo stati a:
· Russe, dove ci sono p. Valter e due suore passioniste
· Svishtòv, dove ci sono p. Patrick, p. Fortunato e altre due suore passioniste
· Orèsh, dove ci sono p. Josko, p. Enzo e due suore vincenziane
· Màlchika, dove c’è p. Remo
· Bèlene, dove ci sono p. Corrado e due suore giuseppine
· Plèven, dove ci sono i francescani
Qui a Bèlene poi c’è stato un incontro formativo con il vescovo Pètko e tutti i preti della diocesi (sedici, compresi i nostri), così ho avuto subito la gioia di conoscerli tutti. Domenica 17 ottobre sono stato presentato alle due comunità parrocchiali di Bèlene, quella di S. Antonio da Padova e quella della Natività di Maria: la gente qui è molto contenta di avere un nuovo sacerdote!
Bèlene. Concelebrazione col vescovo e i preti della diocesi |
Con tutti i Passionisti e le Passioniste ci siamo poi ritrovati a Russe per festeggiare il nostro fondatore, san Paolo della Croce.
La “luna di miele” però è finita presto… e ho iniziato a studiare seriamente la lingua, con l’aiuto anche di un’insegnante locale. Non è molto semplice, come lingua… ma ce la faremo! Accanto allo studio ho iniziato anche a fare qualche piccolo lavoretto in casa e in giardino, e a spaccare un po’ di legna per la caldaia, che funziona a legna e carbone. Ogni giorno poi concelebro l’Eucarestia insieme a p. Corrado, oltre che a pregare con lui al mattino e alla sera. Non sto qui ora a descrivere la situazione locale del paese, della gente, etc. (magari la prossima volta): ci sarebbe molto da dire!
Così come in molti mi avete chiesto se servono aiuti particolari: per ora bastano un po’ di preghiere, e più avanti vi darò anche indicazioni su come sostenere concretamente queste comunità cristiane e i loro progetti.
Beato Eugenio Bossilkov |
Ultimissima: sabato prossimo, 13 novembre, la Chiesa ricorda il beato martire passionista mons. Eugenio Bossilkov, fucilato nel 1952. Noi lo ricorderemo qui a Bèlene, suo paese natale, con un convegno diocesano per le famiglie e con la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo: unitevi anche tutti voi a noi, nel ricordo di questo testimone del vangelo.
Per chi non lo conoscesse: http://www.passionistipiet.it/index.php/eugenio-bossilkov
Per ora termino qui. Vi saluto tutti di cuore.
p. Paolo Cortesi cp
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