13 giugno 2020

E tutti i pesci vennero a galla per...

Sant'Antonio da Lisbona parla ai pesci... oppure
i pesci dell'Adriatico ascoltano sant'Antonio
... vedere la palla di pelle di pollo fatta da Apelle figlio di Apollo, penseranno subito i miei giovani lettori affamati ed in preda agli spasmi gastrici dopo tre mesi di digiuno calcistico... ma stasera non volevo raccontarvi la storia di questi pesci appartenenti alla mitica filastrocca.
Piuttosto, se la di voi pazienza me lo permette, vorrei raccontarvi di ben altri pesci che vennero a galla per ascoltare gli un po' meno mitici ma suppergiù mistici sfoghi di un pover'uomo vissuto tanto, tanto tempo fa...

Tanto, tanto, ma tanto tempo fa, penso ancor prima di Adamo ed Eva, un tizio creò una strana ed originale azienda, chiamata S.R.V., per produrre uno strano e stupefacente prodotto, chiamato L.G.G.P.R.F.T. che se preso osservando scrupolosamente e pedissequamente tutte, ma proprio tutte, le indicazioni stampate sul foglietto illustrativo... beh, faceva miracoli!
Questo coso miracoloso, se preso regolarmente ogni giorno dalle persone, aveva la capacità di trasformare le cose nel loro contrario: cioè se avevi freddo, stavi al caldo; se eri rigido, diventavi flessibile; se eri triste, cominciavi a ridere, se avevi paura, diventavi coraggioso, etc. etc. L'effetto finale era che chi ne usufruiva si gustava la vita al 100%.
Era davvero un prodotto strabiliante, una cosa dell'altro mondo.

Passò il tempo, il tizio invecchiò come tutti e ad un certo punto, passò l'azienda nelle mani del figlio.
Il giovanotto, dopo aver steso il nuovo piano aziendale, radunò tutti i dipendenti e disse:
"Cari ragazzi, ho deciso di rilanciare la nostra azienda, e semplificarla un po' D'ora in poi non ci chiameremo più S.R.V., ma A.M.C., ed il nostro mirabolante prodotto L.G.G.P.R.F.T. d'ora in poi si chiamerà VNGL. E da oggi assumo tutti quelli che vogliono, per allargare il nostro mercato ed uscire dagli ormai obsoleti stretti confini".
Vennero assunte allora molte persone per diffondere questo stupefacente prodotto in giro per il mondo, ed il giovanotto era così ambizioso che disse loro: "Ragazzi, andate in tutto il mondo, ma proprio dappertutto, e distribuite il VNGL!". E quelli partirono.

Il successo di questo prodotto (che tra l'altro veniva distribuito gratuitamente...) fu davvero mondiale.
Purtroppo il giovane manager passò a miglior vita a soli 33 anni, morì e fu sepolto, e non riuscì a vedere realizzata la sua strategia di marketing globale. Tuttavia l'azienda, continuò con la mission originale, facendo questo in sua memoria, si ingrandì, aprì diverse filiali in giro per il mondo, creò quadri dirigenti ed si organizzò bene bene. Praticamente ormai tutto il mondo era stato raggiunto...

Ops! Ho detto "tutto il mondo"!?? Scusate!
Dovevo dire: "Tutto il mondo, tranne un piccolo villaggio...". No, non quello di Asterix, a cui avrete subito pensato voi.
Un piccolo piccolo villaggio,
situato proprio in fondo ad una lunga, lunga strada,
che finiva proprio sulla sponda di un grande grande fiume,
una strada al cui termine mai nessun dipendente della A.M.C. era mai giunto,
in quanto era proprio una lunga, lunga strada,
sulla quale si trovavano tanti tanti paese, con tante tante persone,
per cui gli emissari della A.M.C finivano per strada le loro scorte,
e se ne ritornavano tutti alla base a mani vuote.

E così un giorno i Grandi Capi affidarono al povero Pierino questa missione speciale:
"Carissimo Pierino, tu sei il più migliore, il più tenace, il più adatto a questa speciale missione!
Prendi una scorta sufficiente di VNGL, e vai fino alla fine della strada, dove troverai l'unico paesino al mondo mai raggiunto dalla nostra azienda. Hai dieci giorni di tempo. Distribuisci anche a loro il VGNL! Ogni sera manderemo in elicottero un supervisore, che verificherà il tuo lavoro".

Il povero Pierino, finora vissuto nell'ombra nelle periferie della grande Azienda, galvanizzato da questa missione speciale, partì lancia in resta e si fiondò fino alla fine della strada.
Arrivo a questo paesino ed iniziò distribuire il VNGL....

Alla sera del primo giorno arrivò il Supervisore, ed appena sceso dall'elicottero vide un sorridente e radioso Pierino venirgli incontro entusiasta. Quando gli fu vicino, invece di dirgli "Bravo! Complimenti! Continua così!", come di solito avviene quando un servo anche inutile svolge bene il suo lavoro... il Supervisore iniziò a tirare un orecchio del povero Pierino, sgridandolo:
"Asino che non sei altro? Ma cosa hai combinato? Ma cosa ti è saltato in mente?"
Lo stralunato e basito Pierino borbottò:
"Ma che succede? Ho fatto il mio dovere... Ho provato a distribuire il VNGL come mi era stato detto, ma...."
"Zitto! Sapessi quante lamentele solo arrivate oggi! Come ti sei permesso?!? Cos'è questa storia che ti sei messo a fare commercio e soldi????".
"Beh... sì... Quando sono arrivato, andando in giro, stavo per iniziare a distribuire il VNGL, ma ho incontrato una marea di disoccupati, e poi in tutte le case ripetevano lo stesso ritornello: siam rimasti qui solo noi vecchi... non c'è lavoro... i nostri figli son scappati all'estero...
E così, passando, ho visto una pizzeria chiusa, ed allora con dieci baldi giovanotti del posto l'abbiamo riaperta e loro oggi lavorano lì nella pizzeria aperta...
Poi andando più avanti, ho visto alcuni bambini diversamente abili soli soletti, e un piano dell'ospedale chiuso, ed allora con sei balde giovanotte del posto abbiamo creato un centro diurno di assistenza a minori disabili, e loro oggi lavorano lì nel piano dell'ospedale aperto...
Stavo per andare a letto, ma passando davanti ad un forno del pane chiuso... beh, con altri cinque baldi indigeni lo abbiamo aperto e loro si son messi a fare il pane nel forno aperto...
Mi dispiace, non mi è rimasto più tempo poi per distribuire il VNGL..".
"Basta! Basta così! Sei impazzito? L'Azienda ti ordina e ti vieta espressamente di fare qualsiasi forma di COMMERCIO! Fai il tuo lavoro! Distribuisci il VNGL e basta! Hai ancora due giorni a disposizione!"
Il Supervisore se ne andò in cielo tra le nuvole col suo elicottero, mentre il povero Pierino restò lì coi piedi sulla terra, ed andò a passeggiare lungo le sponde del fiume, borbottando ai pesci qualche incomprensibile ittica parola. Ma neppure i pesci lo ascoltavano...

La sera del secondo giorno, arrivò ancora il Supervisore, e si ripetè la stessa scena di cui sopra: Pierino entusiasta va da lui, e quello gli tira le orecchie e lo sgrida:
"Asino che non sei altro! Ma cosa hai combinato ancora? Non ti è bastata la lezione di ieri?"
Lo stralunato e basito Pierino borbottò:
"Beh... Anche oggi ho provato a distribuire il VNGL come mi era stato detto, ma...."
"Zitto! Sapessi quante lamentele solo arrivate oggi! Come ti sei permesso?!? Cos'è questa storia che ti sei messo a fare politica????".
"Beh... Stamattina stavo per iniziare a distribuire il VNGL, ma ho incontrato migliaia di persone tristissime, spaventate, che si lamentavano. Mi sono fermato ad ascoltare un po' perchè erano così tristi, e tutti mi ripetevano la stessa storia...".
"Quale storia?"
"Beh, che qualche anno fa questo paese era stato governato da gente terribile, dei senzadio crudeli e sanguinari, e che su quell'isola lì, proprio quella lì di fronte in mezzo al fiume, avevano rinchiuso e fatte prigioniere tante belle persone, i loro genitori, i loro amici, i loro figli... più di trentamila... e molti di loro erano morti dentro lì, e non sapevano dove erano sepolti, e avevano paura ad entrare a cercarli... Beh, li ho ascoltati fino a mezzogiorno, e mi han fatto una gran pena. Così nel pomeriggio, insieme a qualche baldo giovanotto, siamo andati sull'Isola, e abbiamo cominciato a ripulire un po', per ritrovare quelli che li erano stati nascosti e sepolti, e poi abbiam chiamato altri amici, e così l'isola abbandonata è diventata un'isola visitata, e le persone dimenticate sono tornate ad essere persone ricordate, e tanti di loro hanno smesso di aver paura, ed han cominciato ad avere speranza...
Mi dispiace, il tempo è volato... non mi sono accorto che si è fatta sera ed ormai era tardi... non mi è rimasto più tempo per distribuire il VNGL..".
"Basta! Basta così! Sei proprio impazzito! Metterti a far politica invece di fare il tuo dovere! L'Azienda ti ordina e ti vieta espressamente di fare qualsiasi forma di POLITICA! Fai il tuo lavoro! Distribuisci il VNGL e basta! Hai ancora due giorni a disposizione!"
Il Supervisore se ne andò in cielo tra le nuvole col suo elicottero, mentre il povero Pierino restò lì coi piedi sulla terra, ed andò ancora a passeggiare lungo le sponde del fiume, borbottando ai pesci qualche incomprensibile ittica parola. Ma neppure i pesci lo ascoltavano...

La sera del terzo giorno, arrivò ancora il Supervisore, e purtroppo si ripetè la stessa amara e paradossale scena delle sere precedenti: Pierino l'entusiasta va da lui, e quello gli tira le orecchie e lo sgrida di nuovo:
"Asino che non sei altro! Ancora? Ma cos'hai nella zucca?!?"
Lo stralunato e basito Pierino borbottò:
"Beh... Anche oggi ho provato a distribuire il VNGL come mi era stato detto, ma...."
"Zitto! Sapessi quante lamentele solo arrivate oggi! Come ti sei permesso?!? Cos'è questa storia che hai creato uno SCANDALO????".
"Beh... Stamattina stavo per iniziare a distribuire il VNGL, ma appena messo piede in strada mi sono imbattuto in una famiglia impantanata col carretto nel fango... Mica ce li ho messi lì io! Erano lì, davanti alla porta di casa mia, in mezzo alla strada, bloccati in mezzo al fango... Mi sono fermato a dargli una mano... una semplice mano, invece di passare oltre... mi facevano così pena...".
"Quale mano?!? Hai fatto scatenare un terremoto di 47 gradi della Scala Richter! Disgraziato!"
"Ma che terremoto d'Egitto! Mica l'ho scatenato io! Io ho solo dato una mano, con qualche altro giovanotto e giovanotta del posto che passava di lì, e poi quei poveri cristi impantanati ci han detto che erano scappati dalla guerra, e non avevano più una casa... e allora siamo andati a cercargli una stanza, ma non c'era posto per loro nell'albergo, e allora li ho portati a casa mia, e poi siamo andati a fare un po' di spesa e quattro passi... e quei poveri cristi coperti di fango e senza un tetto son tornati ad essere persone rinate e con una casa accogliente...
Mi dispiace, il tempo è volato... non mi sono accorto che si è fatto di nuovo sera ed ormai è tardi... non mi è rimasto più tempo per distribuire il VNGL..".
"Basta! Basta così! Sei proprio impazzito! Andare ad infangarti nella strada invece di fare il tuo dovere! L'Azienda ti ordina e ti vieta espressamente di fare qualsiasi forma di SCANDALO! Ora BASTA!!!! Il tempo è scaduto! Avevi tre giorni per diffondere il VNGL, e hai fatto tutt'altro! Fai le tue valige, e domani mattina vattene di qui e ritorna alla base! Ti manderemo a lucidare i pavimenti del cesso con lo spazzolino da denti! Disgraziato! Addio, e speriamo di non rivederci mai più!".

Il Supervisore se ne andò in cielo tra le nuvole col suo elicottero, mentre il povero Pierino restò lì coi piedi sulla terra, ed andò ancora a passeggiare lungo le sponde del fiume, borbottando ai pesci qualche incomprensibile ittica parola, meditando di buttarsi nel fiume, e lasciarsi così trasportar via dalla corrente, invece di tornare indietro pieno di tristezza ed amarezza per aver fallito totalmente e miseramente la propria missione, e farla così finita una volta per tutte.
"Mi dispiace, cari pesciolini... io ci ho provato, ma non sono stato capace di diffondere il VNGL in questo paese in fondo al mondo..."
E così Pierino si allontanò un po' dalla riva, per prendere la rincorsa per gettarsi nel fiume. Si rigirò, con gli occhi chiusi, e iniziò a correre e prendere slancio e appena prima di saltare nell'acqua socchiuse un occhio per sbirciare e... patapumpf! Inciampò per la sorpresa e finì lungo disteso nel fango della riva colla faccia nel fango (avreste dovuto vederlo: sembrava Adamo del primo giorno appena appena impastato di terra e di fango...!).
E cos'era questa inciampante sorpresa?
Beh, tutti i pesci erano venuti a galla e si erano messi a cantare:


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