13 luglio 2020

Chi dorme, non piglia pesci.


Si sa, a volte alla sera i bambini inquieti ed irrequieti non ne vogliono proprio sapere nulla di dormire.
Le mamme di Belene, in questo caso, raccontano ai bambini irrequieti ed inquieti di Belene questa storia.
Provate a vedere se funziona anche coi vostri: se si addormentano profondamente e dormono sereni e tranquilli… beh, allora vuol dire che funziona anche da voi!

Come tutti ben sanno, il nostro bel Danubio blu
è strapieno di pesci vivaci, gialli, rossi, verdi e blu.
E tutti vivevan felici e contenti giocando a palla,
quando un bel giorno di tre anni fa tutti i pesci vennero a galla
per vedere…
per vedere non la palla di pelle di pollo,
fatta da Apelle, figlio d’Apollo…
ma cosa fosse quell’ombra scura e tonda
che aleggiava oltre l’acqua sulla sponda.

“Aiuto! Aiuto!” Gridaron i muti pesciolini,
che dalla paura si riempiron i pannolini.
A riva infatti arrivato era un grand’orso,
più enorme ed affamato d’un cane còrso!

Addio la pace, addio i giochi, addio tranquillità,
in un sol colpo i pesci lasciaron ogni amenità.
E guizza a destra, schizza a sinistra,
si buttaron tutti a pesce verso Silistra.

E ancor oggi scappando stanno quelli,
come saettanti spaventati stornelli,
non sapendo più che pesci pigliare
come pesci fuor d’acqua continuando a nuotare.

Ma se invece di un branco spaventato
fosser stati un po’ più calmi ed attenti,
il terribil orso a lor mostrato
si sarebbe con gli occhi spenti,
e sdraiato sulla spiaggia,
com’un piccol topolino,
si schiacciava un pisolino,
e caduto in gran letargo,
con la testa sul cuscino,
è un nonsenso stargli al largo.

E dopo tre anni l’enorme orso, specializzato in sbranamento di gustosi tranquilli pesci di fiume, ancora dorme profondamente, sprofondato nel suo epocale letargo.
E quindi, perché agitarsi ed inquietarsi ed angustiarsi e tormentarsi e rovinarsi la bile?
Dormiamo pure comodamente e serenamente, che tanto l’orso terribile dorme e non piglia pesci!

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